Lo scorso 4 dicembre si è tenuta a Foligno l’ultima tappa per il 2015 della Maratona della mediazione, la serie di eventi organizzata da AR Net che, col supporto di specialisti del settore, si pone come virtuoso obiettivo la diffusione della cultura della mediazione sul territorio nazionale. Argomenti cardine del nuovo incontro, che ha avuto luogo presso l’Hotel Poledrini di viale Mezzetti, sono stati l’anatocismo e l’usura, illeciti bancari diffusisi a macchia d’olio sotto la spinta della recente crisi finanziaria.
Tra i vari professionisti intervenuti al meeting, la Dott.ssa Alice Rametta, consulente aziendale di ArisNet, ha inizialmente esposto ai presenti una panoramica sui servizi offerti da Aris Consulting, società impegnata nel supporto strategico a imprese ed enti locali nella progettazione e nello sviluppo di un Business model efficace. Dalla redazione del cosiddetto Business plan sino al marketing, passando per la gestione/tutela del credito, l’azienda offre, inoltre, una consulenza finanziaria a tutto tondo, comprendendo anche analisi e valutazione delle potenziali anomalie bancarie, con successiva assistenza nei successivi scenari proposti.
Tutelarsi dagli illeciti bancari alla stregua di anatocismo e usura è possibile! Tuttavia la strada da percorrere richiede una ricetta di strumenti e professionalità in grado non solo di far emergere i suddetti fenomeni, ma anche di promuovere la trattativa con gli istituti di credito volta alla ricerca del giusto beneficio per il Cliente. Supportata da statistiche estrapolate dai dati forniti dalla Banca D’Italia, la dottoressa Rametta ha, inoltre, evidenziato le potenzialità del mercato di riferimento, mostrando alcuni numeri a cui il fenomeno può riferirsi.
Per affrontare il problema e trasformarlo in un’occasione di rilancio, oltre che di recupero della relazione con la banca, è necessario adottare un approccio strategico che studi approfonditamente la situazione del cliente e si avvalga di strumenti esaustivi, quali perizie e analisi giuridiche chiare e complete, indispensabili per l’apertura di un dialogo con l’istituto di credito. A questo punto, ha spiegato la professionista, gli scenari possibili sono la negoziazione diretta, la mediazione civile e commerciale (propedeutica all’azione legale) ed infine l’azione civile, ciascuna con tempistiche e caratteristiche specifiche. L’intervento si è concluso con un esempio pratico sul modus operandi di Aris, un’azione suddivisa in tre fasi (analisi, elaborazione della strategia e trattativa) che, nel caso riportato, ha permesso ad un’azienda cliente sotto il giogo delle anomalie bancarie di veder riconosciuti i propri diritti, permettendole di uscire dalla situazione di sofferenza mantenendo altresì invariate le linee di credito concesse dalla banca.