Qualche giorno fa il centralino di Ismea, così come la casella di posta elettronica, sono stati presi d’assalto da migliaia di utenti, che lamentavano di non riuscire ad accedere al portale per presentare le domande relative al “Fondo per l’innovazione in agricoltura 2023”.
Migliaia di aziende hanno perso giorni e settimane per preparare la documentazione richiesta dal bando, ma al momento di presentare la domanda non sono riusciti ad accedere al portale, senza la possibilità di partecipare.
Il comunicato di Ismea: “Difficoltà di connessione dal territorio”
Ismea ha pubblicato un comunicato stampa sul proprio sito, senza affrontare realmente il problema. “Il sovraccarico delle linee, determinato da oltre 69 mila utenti collegati da tutta Italia, e le difficoltà di connessione dal territorio – scrive Ismea – non hanno comportato malfunzionamenti o anomalie del portale dedicato, dove le fasi di compilazione e convalida delle domande sono proseguite senza soluzione di continuità”.
Una comunicazione leggermente fuori dalla realtà, unita alla vecchia e sana pratica italica dello “scarica barile”, soprattutto quando nel comunicato si legge: “difficoltà di connessione dal territorio’’. In ogni caso è stata, purtroppo, un’occasione mancata per molti imprenditori che avrebbero voluto partecipare.
Questi “incidenti” allontanano le istituzioni dalla realtà imprenditoriale. Si perde fiducia nello Stato, e soprattutto si perde fiducia nel PNRR, che invece resta una grande opportunità per il nostro paese e per le nostre imprese.